La storia naturale dell’IPP si divide in una fase acuta e una cronica.
La prima fase può durare dai 6 ai 18 mesi (con una media di 9 mesi) ed è caratterizzata dalla predominanza dei processi infiammatori, con comparsa delle placche fibrose, della loro evoluzione con deformazione e curvatura del pene e solitamente dolore sia nella fase flaccida che durante l’erezione, in cui aumenta (67% dei casi).51
Segue la fase cronica (sintomi invariati da almeno 3 mesi), con la stabilizzazione delle placche, più solide, calcifiche e delle deformità peniene tipicamente dorsali e dorso-laterali (55%-75%), laterali (30%) più raramente ventrali (3%) a cui possono associarsi aspetto a clessidra o ad “anello”, con la scomparsa della sintomatologia dolorosa entro 12 mesi.
Talvolta compare disfunzione erettile con implicazioni psicologiche e relazionali che rendono la vita sessuale fonte di ansia e le relazioni spesso instabili.
Se non si avvia un trattamento, le deformazioni peniene migliorano spontaneamente solo nel 12-13% dei casi ma tale dato è riportato soltanto in un vecchio studio e mai confermato da studi successivi, rimangono stabili in circa il 40-47% e peggiorano nel 40-48% ( non si è ancora a conoscenza se questi peggioramenti siano riacutizzazioni da infiammazioni della placca già presente o se siano una seconda placca ex novo nello stesso punto della prima.52
via Pisana, 53 50124 - Firenze
T. +39 055.22.39.10
Via Attilio Ragionieri, 101 50010
Sesto Fiorentino (FI)
T. +39 055.50.975
Via Cesare Ferrero di Cambiano, 29 00191 - Roma
T. +39 06.362081
Via Visconti di Modrone, 7
20122 - Milano
T. +39 02.783241